MARSALA – La procura di Marsala (in provincia di Trapani) ha chiesto il rinvio a giudizio per 46 persone, tra imprenditori e dipendenti, per truffa aggravata ai danni dell’Inps, per un ammontare di circa 268mila euro, e falso ideologico.
Secondo l’accusa, gli indagati, in concorso tra loro avrebbero chiesto e ottenuto indennità di disoccupazione non dovute, per importi tra 600 e 12mila euro.
L’udienza preliminare si terrà davanti al giudice Annalisa Amato il prossimo 28 maggio.
Nell’inchiesta figurano i nomi di tre imprenditori accusati anche di associazione per delinquere: per l’accusa, i tre si sarebbero uniti allo scopo di truffare l’Inps, stipulando con i falsi operai contratti per false assunzioni, per poi interrompere i rapporti con falsi licenziamenti. Tutto al fine di fare incassare a 43 marsalesi indennità di disoccupazione che per l’accusa non sarebbero state dovute.
