SIRACUSA – Stamattina, alle ore 10,30, nell’hangar della stazione aeronavale della Marina americana di Sigonella (NAS), sulla Strada Statale 417, ha avuto luogo la cerimonia di Cambio di Comando.
Il capitano di Vascello Brent Trickel lascerà l’isola, dopo tre anni, per essere destinato al college militare dell’esercito americano US Army’s Command and General Staff College di Fort Leavenworth in Kansas, dove prenderà servizio ad aprile. Al Comando della NASSIG americana subentrerà il Capitano di Vascello Kevin Pickard Jr.
Il comandante uscente Trickel ha guidato con successo la NAS di Sigonella durante l’esercitazione NATO “Dynamic Manta” e l’operazione Odyssey Resolve, alle quali l’installazione USA ha partecipato confermando il suo ruolo di “centro nevralgico del Mediterraneo“.
Durante il suo periodo di comando, la NAS Sigonella ha supportato ed è stata la base operativa del summit G7 di Taormina del 2017. Inoltre, sempre nello stesso luogo si è assistito al primo discorso ufficiale del Presidente Trump indirizzato direttamente ai militari.
In questi tre anni la base NAS Sigonella ha, inoltre, ricevuto alcuni prestigiosi riconoscimenti, tra i quali si annoverano il primo posto nella gara di risparmio energetico triennale tra le basi ubicate in Europa, Africa e Asia Sudoccidentale (EURAFSWA “Biggest Loser contest) e il conferimento del premio “Capt. Edward F. Ney Award” per la migliore mensa militare nel 2018.
La NAS Sigonella fornisce supporto logistico al Comando della Regione Navale per l’Europa, l’Africa e l’Asia Sudoccidentale, nonché alle unità della Quinta e Sesta flotta USA e alle forze NATO nel Mediterraneo.
Alla cerimonia hanno partecipato le autorità civili e militari locali. Tra i presenti Gianluca Chiriatti, comandante del 41° stormo e dell’aeroporto di Sigonella, oltre ai generali, ammiragli e prefetti.
Durante la conferenza, Pickard ha mostrato la sua soddisfazione e il suo orgoglio nell’assumere la responsabilità del comando della parte americana di Sigonella e non vede l’ora di integrarsi con la comunità locale e di continuare la tradizione di amicizia e partnership strategica che hanno contribuito all’attuale successo della base “Fulcro del Mediterraneo“.