Stupro a Catania, i legali dei tre giovani controbattono e preparano il ricorso: “Incongruenze negli atti”

Stupro a Catania, i legali dei tre giovani controbattono e preparano il ricorso: “Incongruenze negli atti”

CATANIA – Nuovo capitolo sulla vicenda che ha colpito in prima persona una 19enne statunitense, violentata da tre ragazzi catanesi la sera del 15 marzo. L’avvocato Monica Consoli, legale di due dei tre ragazzi, Agatino Valentino Spampinato e Roberto Mirabella, parla di “incongruenze negli atti” e di un prossimo tentativo di mostrare le presunte “lacune e contraddizioni”. 

Secondo quanto affermato dall’avvocato, al momento, nell’ordinanza sarebbe presente solo la versione della vittima. Per questo motivo, insieme con l’avvocato Maria Luisa Ferrari, che assiste Salvatore Castrogiovanni, la difesa sta valutando il ricorso al tribunale del riesame. 

I legali avranno tempo fino a domenica 31 marzo per presentarlo, dopo aver “studiato meglio tutto il caso”.

Nei prossimi mesi, intanto, la 19enne statunitense dovrebbe tornare appositamente in Italia per spiegare meglio la sua posizione. La Procura di Catania, nel frattempo, ha richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari un incidente probatorio con la testimonianza della vittima.