Tecnologia avanzata, laboratori e potenziamento al Liceo Enrico Fermi di Paternò

Tecnologia avanzata, laboratori e potenziamento al Liceo Enrico Fermi di Paternò

PATERNÒ – Il Liceo Scientifico Statale “Enrico Fermi” da anni è uno degli istituti superiori più noti di Paternò (provincia di Catania) e lavora per garantire ai suoi studenti un’offerta formativa ricca e idonea a massimizzare le loro potenzialità.

In passato come nel corso di quest’anno scolastico, l’istituto ha beneficiato di finanziamenti (Fondi Strutturali Europei), che hanno consentito di innalzare sensibilmente la qualità formativa dei corsi, dei progetti e degli strumenti offerti agli alunni.

Con il progetto “Comunichiamo insieme con un click”, in particolare, l’istituto mira alla realizzazione di un’aula 3.0 per l’organizzazione di conferenze e dotata di Lim (lavagna interattiva multimediale) per presentazioni multimediali e strumentazione adatta a videoconferenze e dirette in streaming.

“L’iniziativa è particolarmente importante e urgente per il Liceo Enrico Fermi, che spesso è sede di conferenze di rilievo (due, ad esempio, sono state tenute recentemente dal noto professore Antonino Zichichi)”, ha dichiarato il dirigente scolastico Donato Biuso.

Il Liceo garantisce anche corsi di recupero e di potenziamento per le eccellenze, così da tirar fuori il meglio da ciascun studente e da garantire a tutti una formazione quanto più completa e approfondita possibile.

Inoltre, il progetto “Innovi…Amo i Saperi” costituisce uno strumento indispensabile per evitare la dispersione scolastica, uno dei drammi maggiori che riguarda i giovani siciliani al giorno d’oggi.

Obiettivi simili quelli del PON “Apri…Amo la Scuola”, che offre diverse attività di potenziamento e recupero, contribuendo alla crescita personale e alla formazione degli alunni.

“Un PONte verso il mio futuro”, invece, ha come obiettivo l’orientamento degli studenti e organizza attività di alternanza scuola-lavoro riconosciute e pregevoli, che vedono anche la collaborazione dell’Università di Catania.

 

“Lo scorso 26 marzo a un incontro erano presenti ben 27 ragazzi, mentre i corsisti per ciascun PON sarebbero in media 15 – afferma il preside Biuso – I ragazzi gradiscono discutere argomenti di rilievo. Inoltre, il lavoro dei docenti è encomiabile.

I laboratori scolastici sono un luogo di apprendimento e di applicazione pratica delle nozioni teoriche fondamentale per gli alunni.

La scuola ha ricevuto diversi fondi Fesr, che hanno permesso di investire nell’aula magna, di aggiornare un laboratorio d’informatica e crearne un secondo, di potenziare le attrezzature del laboratorio linguistico e di acquistare una strumenti altamente tecnologici per i laboratori di fisica e chimica.

Inoltre, recentemente è stata inaugurata la stanza CED (Centro Elaborazione Dati) o camera MRPC (Multigap Resistive Plate Chamber) con un telescopio per la rivelazione di raggi cosmici ad alta energia, altro strumento innovativo a servizio di docenti e studenti.