Caso Sea Watch, atti da Siracusa a Catania: possibile reato di sequestro di persona

Caso Sea Watch, atti da Siracusa a Catania: possibile reato di sequestro di persona

CATANIA – Gli atti sul caso della nave Sea Watch, sbarcata nel capoluogo etneo lo scorso 31 gennaio dopo ben 12 giorni di dibattiti tra favorevoli e contrari, verranno trasferiti da Siracusa a Catania domani.

Ieri i documenti erano stati inviati al capoluogo aretuseo dalla Procura della Repubblica di Roma.

Il procuratore reggente siracusano, Fabio Scavone, ha spiegato che nel suo ufficio non è stato ancora aperto alcun fascicolo sulla vicenda e che sarà la Procura Distrettuale etnea a valutare l’eventuale esistenza di profili penali di competenza del Tribunale dei ministri catanese.

È comunque in corso anche un’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Secondo i magistrati della Procura di Roma alcuni elementi relativi all’episodio potrebbero permettere alle autorità competenti di contestare il reato di sequestro di persona.

Fonte immagine: Ansa