PALERMO – Sulla vicenda dei cartoni per trasportare la pizza contaminati da bisfenolo, il Codacons annuncia oggi un esposto alle 9 procure della Repubblica siciliane (Catania, Siracusa, Ragusa, Palermo, Caltanissetta, Trapani, Enna, Agrigento e Messina) affinché siano accertati i rischi per la salute umana.
L’indagine del settimanale “Il Salvagente” avrebbe evidenziato, infatti, tracce di sostanze nocive per l’uomo in due imballaggi della pizza su tre.
Spiega il Codacons: “Il bisfenolo, stando ai risultati dell’inchiesta, si trasferisce dall’imballaggio all’alimento, finendo poi per essere consumato e ingerito dagli utenti. E non solo. Le analisi di laboratorio sui cartoni della pizza hanno accertato una concentrazione elevata di bisfenolo, superiore a quella consentita per i contenitori in plastica, e la ‘traccia’ che i cartoni esaminati sono stati prodotti con carta riciclata, vietata dalla legge per la pizza”.
A tutela della salute pubblica, l’associazione ha deciso dunque di presentare un esposto alle Procure della Repubbliche siciliane e ai Nas (comando carabinieri per la tutela della salute), affinché vengano avviati accertamenti sui cartoni per la pizza commercializzati nella regione, allo scopo di verificare i rischi sanitari per i consumatori, disponendo anche il sequestro urgente di tutti i contenitori e gli imballaggi che presentano sostanze potenzialmente pericolose.
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