AGRIGENTO – La Corte d’Appello conferma le condanne dei proprietari dei cani che avevano sbranato un uomo uccidendolo.
I fatti risalgono al 2012, quando il 73enne di Campobello di Licata, Calogero Profeta, davanti al cancello della sua abitazione di campagna, in contrada Burginisi, è stato aggredito al volto, alle gambe e alle braccia da due cani di razza corso.
I mastini provenivano da un terreno agricolo confinante al suo e distante circa duecento metri. Il malcapitato è strato raggiunto dai cani e ucciso senza avere possibilità di scampo.
Per questa morte è stato condannato anche in Appello a un anno di reclusione il padrone dei cani, G. E. R., mentre il padre del’uomo, G., aveva già patteggiato la pena di dieci mesi e venti giorni.
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