Puscas salva il Palermo, contro il Venezia finisce 1-1: il Brescia è ancora a +4

Puscas salva il Palermo, contro il Venezia finisce 1-1: il Brescia è ancora a +4

PALERMO – Finisce 1-1 il match del “Penzo” tra i padroni di casa del Venezia e il Palermo di Roberto Stellone. A decidere le reti di Bocalon per i lagunari e di Puscas sul finire di match. Una partita di sofferenza quella disputata dalla formazione rosanero che è stata costretta a rincorrere gli avversari per tutto il secondo tempo nel tentativo di evitare una clamorosa sconfitta.

Per il match in laguna Roberto Stellone schiera ancora il suo fidato 4-3-1-2 con l’attacco balcanico, mentre Cosmi per il suo debutto propone il marchio di fabbrica del 3-5-2 puntando tutto sulla coppia offensiva Citro-Bocalon.

PRIMO TEMPO

La chiave tattica del match sembra essere chiara fin dalle battute iniziali: Palermo che costruisce e fa girare palla, mentre padroni di casa maggiormente dediti a chiudere gli spazi e a ripartire in contropiede. La prima emozione arriva dopo appena due minuti di gioco con Segre che mette in mezzo dalla destra un pallone velenoso, ma Bellusci è bravo a intervenire in spaccata. Poco dopo è Bentivoglio a tentare il colpo grosso da fuori, ma la sua conclusione finisce alta.

Nei minuti successivi il Venezia, più fisico e compatto dei rosanero in fase difensiva, bada a tenere gli avversari lontani dall’area di rigore. Il centrocampo di Stellone rimane così troppo basso e fatica a ricamare azioni convincenti per gli attaccanti. Al 18′ Nestorovski tenta comunque un sinistro da fuori, ma la palla smorzata da una deviazione della difesa arancioneroverde finisce comodamente tra i guantoni di Vicario. Più pericoloso il diagonale di Segre che per poco non sorprende Brignoli.

Alla mezz’ora Cosmi ordina ai suoi di alzare il baricentro con Bentivoglio e Pinato più alti. Soluzione che si dimostra azzeccata poiché il Venezia inizia a portare maggiore pressione sulla retroguardia rosanero. Al 31′ proprio il numero 14 raccoglie una palla spiovente a centro area e impatta di testa, ma la conclusione difetta di precisione. Al 39′ però Bocalon non perdona: Bruscagin mantiene viva una palla spiovente in area con un piattone delizioso per la punta veneta che insacca con Brignoli incolpevole. Venezia avanti e Palermo costretto a rincorrere.

Al 42′ cartellino giallo per Bellusci che si scaglia su Bocalon con una brutta strattonata nel tentativo di “vendicarsi” per un colpo subìto in precedenza. Giallo sventolato in faccia anche alla punta di casa. Il primo tempo si conclude senza recupero con il Venezia in vantaggio, mentre gli uomini di Stellone tornano negli spogliatoi evidentemente nervosi.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con gli stessi interpreti dei primi 45 minuti. Non cambia nemmeno l’andazzo, con il Venezia che si copre per poi pungere in contropiede e il Palermo che prova a ragionare, senza però costruire azioni pericolose. Al 49′ però Modolo e Fornasier rischiano di combinarla grossa “lisciando” con troppa superficialità su un pallone messo in mezzo da Rispoli. Autorete sventata per un nonnulla. I rosanero “fiutano” le incertezze casalinghe e provano dunque ad accelerare con maggiore convinzione.

Al 56′ Stellone passa al doppio trequartista mandando in campo Falletti al posto di Chochev. Due minuti dopo Puscas riesce finalmente a liberarsi dalla marcatura e cerca la via del gol con un bel tiro che finisce a lato di poco. Al 64′ Jajalo carica il destro da fuori ma la pressione di Bocalon costringe il centrocampista rosanero a sparacchiare lontano dalla porta. Un minuto dopo Rispoli si propone con una coraggiosa conclusione dai trenta metri che sibila a fil di palo. Palermo vicinissimo alla rete del pari con il Venezia che adesso soffre la circolazione di palla degli ospiti.

Al 69′ Nestorovski viene atterrato in area da Bruscagin e il direttore di gara assegna un calcio di rigore ai rosanero. Sul dischetto si presenta la stessa punta macedone, ma il giovane Vicario ipnotizza l’avversario tuffandosi sulla palla calciata. Il penalty fallito pesa come un macigno per gli uomini di Stellone, che si perdono in falli di nervosismo. Il Venezia, dal canto suo, prova a guadagnare secondi preziosi giocando in orizzontale. Cosmi a questo punto mette in campo Di Mariano per Citro, immediatamente imitato da Stellone che sguinzaglia Moreo al posto di un impalpabile Trajkovski.

Con tre punte contemporaneamente sul rettangolo di gioco, il Palermo si affida ai cross ma il Venezia continua a stringere i denti a difesa del risultato. Al 78′ altra occasionissima per i rosanero: Faletti conclude in porta, Vicario devia la sfera sulla traversa, sulla ribattuta si avventa Rispoli ma il tiro va fuori. Al minuto 85′ Vicario veste ancora i panni di “Superman” deviando in angolo un tentativo di Moreo, ma poco dopo è Puscas a realizzare finalmente la rete del pareggio indirizzando nell’angolino basso di destra un colpo di testa imparabile.

All’ultimo istante è ancora Puscas ad avere tra i piedi il “match ball”, ma lo spreca incredibilmente mandando alto da una posizione favorevole. Il Palermo si salva così dalla seconda sconfitta consecutiva lontano dal Renzo Barbera dopo la disfatta di Crotone e strappa dal Penzo un punto importante soprattutto per il morale. Con il pari conquistato stasera i rosanero si portano a 46 punti in classifica a -4 dalla capolista Brescia.

IL TABELLINO

Venezia (3-5-2): Vicario; Coppolaro, Modolo, Fornasier; Zampano, Segre, Bentivoglio, Pinato, Bruscagin; Bocalon, Citro. Allenatore: S. Cosmi

Palermo (4-3-1-2):​ Brignoli; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Murawski, Jajalo, Chochev; Trajkovski; Nestorovski, Puscas. Allenatore: R. Stellone

Marcatori: 39′ Bocalon (V), 86′ Puscas (P)

Ammoniti: 42′ Bellusci (P), 42′ Bocalon (V)

Sostituzioni Venezia: 76′ Di Mariano/Citro, 88′ Schiavone/Segre

Sostituzioni Palermo: 56′ Falletti/Chochev, 77′ Moreo/Trajkovski

Recupero: 0′ PT, 4′ ST

Arbitro: Ros di Pordenone