RIESI – Una donna di Riesi (Caltanissetta), non accettando la fine della sua ultima relazione, ha deciso di punire l’uomo facendolo uccidere e subito dopo murare in un pozzo accanto un’abitazione di Senago, in Brianza.
L’omicidio, risalente al 2013, è stato scoperto grazie a un pentito, complice del delitto. La donna, mandante del reato, ha chiesto aiuto a 6 killer, i quali hanno attirato con una scusa Lamaj Astrit, 41enne di origine albanese, lo hanno pestato, immobilizzato e subito dopo strangolato con un filo di nylon.
A distanza di anni si sono riaperte le indagini grazie appunto all’aiuto di uno dei 6 killer, che ha segnalato l’omicidio alla polizia e gli ha indicato il luogo dove avevano murato il cadavere, così da poter finalmente trovare il corpo dell’uomo.
I carabinieri sia di Monza che di Caltanissetta hanno fermato 4 persone, di Muggiò, Genova ed Enna, accusandole di omicidio premeditato, distruzione e soppressione di cadavere. La donna, oggi 64enne, è stata rintracciata dalla polizia mentre stava per scappare in Brasile.
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