S.P.R.A.R.trasformato in piazza di spaccio: arrestato 19enne

S.P.R.A.R.trasformato in piazza di spaccio: arrestato 19enne

ALCAMO – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alcamo, guidati dal tenente Nicola Parente, al termine di una complessa e prolungata attività di indagine, hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Trapani, il 19enne Godwin Balogun, autore di numerose cessioni di sostanza stupefacente a vari acquirenti, perlopiù minorenni, proprio nell’area situata di fronte allo S.P.R.A.R (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di via Pia Opera Pastore che lo ospitava.

I carabinieri, insospettiti dal fatto che le persone controllate nelle vicinanze della struttura venissero trovate in possesso di dosi di hashish o marijuana, avevano iniziato a monitorare con ancor più attenzione quella zona, fino ad avere sempre più concreto sospetto che fosse diventata la base operativa di qualche individuo per attuare una remunerativa attività di spaccio.

A partire dal mese di ottobre 2018, i militari del N.O.R. della compagnia carabinieri di Alcamo hanno effettuato un’attività di indagine, anche avvalendosi dell’ausilio di strumentazioni tecniche, al fine di accertare la realtà che, fino a quel momento, restava un’ipotesi investigativa. Tale attività, durata poco più di due mesi, ha consentito di verificare con assoluta certezza che il 19enne fosse il responsabile di una serie di cessioni di sostanze stupefacenti, a fronte di un corrispettivo di circa 5 euro per singola dose, a soggetti di tutte le età, ma prevalentemente minorenni.

La sua clientela comprendeva, infatti, soggetti maggiorenni e minorenni che, dopo essere entrati all’interno del cortile del centro S.P.R.A.R., attendevano l’arrivo del nigeriano, consapevoli che avrebbero ricevuto quanto da loro desiderato. Oltre all’emissione di misura per Godwin Balogun, sono stati denunciati in stato di libertà tre ulteriori soggetti 19enni: B.T.A. guineano C.S. gambiano e E.E. nigeriano, sempre ospiti di quel centro S.P.R.A.R., che, con procedure simili a quelle utilizzate da Balogun, avevano effettuato l’illecita attività di spaccio cedendo, in diverse occasioni, dosi di sostanza stupefacente ai vari assuntori che, di volta in volta, si presentavano ad acquistarla nel cortile di quella struttura, o comunque sulla pubblica via di fronte al centro.

L’attività di contrasto posta dai carabinieri ha consentito quindi il totale smantellamento della rete di spaccio di sostanza stupefacente esistente nel centro S.P.R.A.R. di Alcamo.