PALERMO – Oggi primo giorno utile per inoltrare la domanda per il reddito di cittadinanza in Sicilia.
Il servizio comunicazione territoriale Sud 2 di Poste italiane fa sapere che qualsiasi ufficio postale siciliano è adatto per presentare le richieste, così da favorire la capillarità del servizio e prevenire il sovraffollamento.
Con una tabella presentata ieri mattina in un’audizione parlamentare, le Poste comunicano agli italiani le date del mese di marzo più opportune per presentare le domande. Si parte appunto oggi, con i cittadini il cui cognome inizia per A e B; domani, giovedì 7 marzo, toccherà alla lettera C; venerdì 8 marzo alle lettere da D a F; sabato 9 marzo sarà la volta dei cognomi che cominciano con le lettere da G a K; lunedì 11 marzo toccherà alle lettere L ed M; martedì 12 marzo sarà il turno delle lettere da N a R; infine, mercoledì 13 marzo toccherà ai cittadini il cui cognome inizia con le lettere da S a Z.
Poste italiane precisa che l’avviso va considerato esclusivamente come invito alla cittadinanza, con l’obiettivo di migliorare la ricezione delle domande. Ogni giorno le istanze verranno comunque accettate tutte, a prescindere dal cognome del richiedente.
La richiesta può essere inoltrata anche online. Sul portale predisposto dal governo nazionale, infatti, è apparso oggi il link che ne consente la presentazione. Come preannunciato è necessario avere il codice “Spid“, cioè l’identità digitale per comunicare con la pubblica amministrazione, ma per ora risultano attivi solo quelli da Poste e da Tim Id, mentre chi clicca con lo Spid degli altri sette gestori non può per ora accedere perché la pagina segna “errore”.
“L’identità digitale viene gestita da soggetti privati. Se Tim o Poste sono in grado di rilasciare l’identità digitale, significa che l’identità funziona. Se per altri non funziona è un problema loro. Ma il sito è operativo in questo momento“, ha spiegato però il vicepremier Luigi Di Maio.
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