SIRACUSA – Da Siracusa a Catania, in questi giorni, non si parla d’altro che della rottura – a seguito del maltempo delle scorse settimane – delle gabbie di “Acqua Azzurra”, contenenti spigole e orate.
La quantità di queste due specie di pesci fuoriuscita è stata davvero a quantità industriali. Da ogni dove, pescatori e dilettanti, sono accorsi e accorrono, tuttora, per pescare, portare a casa e rivendere quel “ben di Dio” a pezzi “stracciati”.
La “pesca miracolosa” ha invaso, soprattutto, la zona di Portopalo di Capo Passero, Pachino e Marzamemi. C’è da dire che non è la prima volta che un fenomeno del genere si verifichi a seguito di condizioni meteo-marine avverse.
Soltanto nell’anno 2016, infatti, sempre l’azienda “Acqua Azzurra”, subì la rottura delle gabbie site davanti la spiaggia di Morghella, facendo uscire tonnellate di spigole e orate.
Fonte immagine Il Fatto Alimentare
