PALERMO – Da giorni terrorizzavano il capoluogo regionale con aggressioni ad autisti e passeggeri sui mezzi pubblici, atti vandalici e liti violente: si tratta di una banda composta da 7 minorenni, di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, scoperta dalla Polizia di Stato di Palermo.
I giovanissimi sono stati sorpresi da un gruppo di agenti in borghese mentre davano vita all’ennesima rissa su un tram della linea 1, che pochi giorni fa era stato protagonista di una sassaiola posta in essere da un gruppo di ignoti.
Rintracciare e fermare la baby-gang è stato un lavoro particolarmente complesso, che si è avvalso di una serie di testimonianze da parte di vittime (tra loro molti autisti dell’Amat) e testimoni e che si è concluso con esito positivo grazie alla collaborazione dei commissariati di Brancaccio e Oreto-Stazione, che hanno predisposto un apposito servizio di controllo per contrastare il fenomeno della delinquenza giovanile nelle loro zone di competenza.
Al momento dell’intervento dei poliziotti i giovani si stavano scontrando tra loro e nel corso di una colluttazione avrebbero perfino tentato di danneggiare i vetri del mezzo pubblico sul quale erano saliti poco prima e di tirare il freno d’emergenza.
L’episodio riaccende la polemica e i dibattiti sul coinvolgimento di bambini e adolescenti in attività criminali e illecite in numerosi quartieri palermitani.
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