Dall’inchiesta alle manette. La carriera “in bilico” di Antonio Pogliese dopo i ruoli di spicco

Dall’inchiesta alle manette. La carriera “in bilico” di Antonio Pogliese dopo i ruoli di spicco

CATANIA – Commercialista affermato, padre dell’attuale sindaco del capoluogo etneo, componente del Consiglio d’Amministrazione dell’Università degli Studi di Catania: sono questi alcuni dei ruoli ricoperti da Antonio Pogliese, 75 anni, uno degli 11 arrestati dell’operazione “Pupi di Pezza”, che ha smantellato un sistema illecito che coinvolgeva lo studio commercialistico associato Pogliese, da lui diretto, e protagonista di un episodio di maxi-evasione fiscale incredibile.

In passato, il 75enne, incastrato dopo una lunga attività investigativa anche grazie a diverse intercettazioni, ha ottenuto numerose cariche di prestigio: è stato componente del Consiglio d’Amministrazione del Credito Siciliano Spa, presidente dell’Organismo di Vigilanza del Credito Siciliano Spa, membro del Comitato Parti Correlate del Credito Siciliano Spa, componente del Comitato esecutivo del Credito Siciliano Spa, del Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare Santa Venera Spa e del Collegio Sindacale della Banca Popolare di Belpasso.

Inoltre, al momento dell’arresto, Pogliese figurava anche come componente del Consiglio direttivo dell’Ordine dei Commercialisti di Catania e, come già rivelato, del Consiglio d’Amministrazione dell’Università di Catania.

Proprio su quest’ultima carica si stanno concentrando in queste ore le attenzioni di cittadini e autorità locali. Al momento, nessuna decisione è stata presa dal rettore dell’Ateneo catanese, Francesco Basile, in merito alle sorti del ruolo del 75enne all’interno del Consiglio.

Il Consiglio valuterà attentamente la situazione e deciderà sulla base dei codici e dei regolamenti vigenti. Ovviamente, però, fin quando non vi sarà un giudizio definitivo e irreversibile la situazione dovrà essere gestita con cautela e in maniera quanto più delicata possibile”, ha dichiarato l’ufficio stampa dell’Università di Catania.

Fonte immagine Facebook