PALERMO – È successo in via Maggiore Toselli, una traversa di via Libertà a Palermo. Una donna di 62 anni, Anna Maria Renna, è stata uccisa nel suo appartamento con undici coltellate.
Si indaga nel giro della prostituzione del capoluogo siciliano, infatti secondo i primi accertamenti della polizia, coordinati dal sostituto procuratore Emanuele Ravaglioli, la vittima si prostituiva nella sua stessa abitazione.
Il cadavere presenta molte ferite da taglio e punta.
L’assassinio sarebbe avvenuto alcuni giorni fa ma l’allarme sarebbe stato lanciato dalla figlia solo ieri sera. Da qualche giorno, infatti, non riusciva più a mettersi in contatto con la madre.
I poliziotti che sono arrivati sul posto, hanno forzato la porta di casa a pian terreno, trovando la donna morta. Dalla consistenza del sangue, ormai secco, sul pavimento, sono convinti che l’omicidio risalga ad alcuni giorni fa.
Avviata l’attività di indagine, nella notte sono stati già ascoltati i vicini di casa e i parenti della signora, infatti, si scava nel passato della vittima che, secondo i primi riscontri, aveva anche precedenti per favoreggiamento della prostituzione.
“La donna si è trasferita qui a Maggio – spiega Giuseppe Corsale, il portiere dell’edificio dove abitava la vittima – Era una bella donna che non passava inosservata” e aggiunge “Il luogo dove diverse volte alcuni inquilini l’avevano vista prostituirsi, era la Favorita. Una volta che hanno scoperto che si prostituiva, volevano che lasciasse l’appartamento e per questo la signora era in cerca di una nuova abitazione”.
Intanto è stata disposta l’autopsia sul cadavere per stabilire con precisione quando la donna è morta.
