AGRIGENTO – Già da gennaio è iniziata la pesca vietata del novellame nella zona di Agrigento.
Questa tecnica si pratica a pochi metri dalla riva, dove cerca riparo, con la sciabica che è una rete da pesca a strascico con assetto verticale e azionata manualmente.
Ogni chilo di novellame pescato sottrae al mare circa 2 quintali di pesce adulto con delle importanti conseguenze.
Mareamico, infatti, denuncia il comportamento dei pescatori, i quali non capiscano che questa attività sottrae il pesce adulto al mare e alla fine danneggia soprattutto loro.
Sul posto è intervenuta la Guardia Costiera che ha bloccato i trasgressori, sequestrando le reti e comminando grossi verbali.