RAGALNA – Torna a tremare la terra nel Catanese a causa di un sisma di magnitudo 2.8 che si è verificato stamattina alle ore 8,55 a un chilometro a nord di Ragalna, Comune alle pendici meridionali dell’Etna.
Il terremoto è stato registrato dalla sala operativa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania a una profondità di appena 4 chilometri.
L’evento sismico, abbastanza superficiale, è stato avvertito distintamente dalla popolazione di Ragalna e di altri Comuni della zona. Diversi utenti sui social network hanno dichiarato di aver sentito la scossa a Belpasso, Santa Maria di Licodia, Biancavilla e Zafferana Etnea.
Nel luogo dell’epicentro alcuni hanno dichiarato di aver sentito pure un boato che avrebbe accompagnato il sisma. Nessuna segnalazione invece nel capoluogo etneo e sulle zone costiere. Non si registrano danni a persone o cose.
Non è ancora chiaro se il sisma di stamattina possa essere legato alla nuova attività dell’Etna, che nelle ultime ore ha espulso fumo e cenere dai suoi crateri sommitali.
