PATERNÒ – Il Liceo Classico “Mario Rapisardi” di Paternò è la scuola superiore più antica della città e, senza dubbio, il fiore all’occhiello di Paternò. È un indirizzo di studi che,
nonostante negli ultimi anni sia considerato obsoleto nel suo curricolo, ancora oggi è in grado di formare cittadini che sanno parlare, sanno scrivere, sanno ragionare e che, soprattutto, si inseriscono nella società con piena consapevolezza dei valori in cui credono.
Ancora oggi il Liceo Classico è il migliore “investimento” che un genitore può fare su un figlio: il greco e il latino non sono discipline che hanno valore in sé, ma servono ad acquisire un metodo formativo che insegna a pensare. Inoltre, statisticamente, l’abbandono dopo i primi anni di università è molto più basso per gli studenti del classico rispetto agli studenti di altri licei.
Tuttavia, oggi il Liceo Classico “Mario Rapisardi” si sta adeguando anche ai bisogni degli studenti più esigenti, e questo avviene attraverso l’introduzione di ore di potenziamento nel curricolo tradizionale: un’ora settimanale di diritto ed economia al biennio, e alcune ore di approfondimento delle materie scientifiche al triennio, utili alla preparazione per i test di accesso alle Facoltà di Medicina e Professioni sanitarie. Inoltre, il Liceo “Rapisardi” ha molto a cuore lo studio della lingua inglese, e per questo attiva da anni i corsi Cambridge per le certificazioni linguistiche di livello A2, B1 e B2. E ancora, l’attivazione del progetto di Internazionalizzazione con gli scambi culturali con studenti di scuole straniere, permette di sfruttare a pieno non solo le competenze linguistiche apprese in aula, ma anche di conoscere nuove realtà culturali e sociali presenti in altri paesi europei. Con questa nuova formula, il Liceo Classico di Paternò non solo è al passo con i tempi, ma garantisce davvero una preparazione completa.
La partecipazione del “Mario Rapisardi” per il terzo anno consecutivo all’evento nazionale della Notte del Liceo Classico in contemporanea con quasi 450 Licei di tutta Italia, è la dimostrazione migliore di quanto gli studi classici possano davvero servire a formare studenti motivati, ricchi di grande talento, con abilità e competenze che oltrepassano di gran lunga quelle richieste a scuola.
Insomma, lo studente del Classico sa mettere in discussione tutto ciò che si trova di fronte e ama sperimentare in tutte le direzioni possibili.
