Biglietto unico bus-metro-treno a Catania, Bellavia (Amt): “È in fase di studio, ecco quando sarà pronto”

Biglietto unico bus-metro-treno a Catania, Bellavia (Amt): “È in fase di studio, ecco quando sarà pronto”

CATANIA – Il capoluogo etneo e i trasporti pubblici, un rapporto travagliato che non sempre ha portato a soluzioni omogenee. Soltanto negli ultimi anni la città di Catania si è dotata di soluzioni all’avanguardia per quanto concerne la mobilità.

L’espansione delle rete della Metropolitana coinciso con il raddoppio della linea ferrata costiera ha permesso di coprire tragitti più ampi e abbattere, allo stesso tempo, i tempi di percorrenza avvicinando il Comune siciliano agli standard nazionali. A mancare, tuttavia, è ancora un perfetto connubio tra i vari servizi con una singola tariffa a disposizione della larga utenza etnea così come già previsto in altre importanti aree italiane.

C’è una prima integrazione, esiste un biglietto di Fce che costa 1,20 euro per la metropolitana anziché l’euro del nostro tagliando ordinario“, ricorda a NewSicilia il presidente di Amt, Giacomo Bellavia. “Proprio martedì 15 gennaio siamo stati nella sede della Fce per immaginare una tessera unica o un abbonamento unico in generale al fine di avere un’integrazione sempre maggiore“.

Questo ovviamente è in fase di studio, la volontà degli organi di amministrazione di Amt e Fce c’è tutta, si tratta solo di definire alcune problematiche di ordine tecnico perché la tecnologia che noi adottiamo è diversa da quella delle ferrovie. Superati questi ostacoli – rassicura – integreremo maggiormente il servizio“.

Con la stipula dell’accordo tra le varie parti verrà siglata una collaborazione a 360 gradi. Gli utenti che pagheranno il futuro biglietto unico integrato avranno infatti la possibilità di imbarcarsi a bordo degli autobus Amt immediatamente dopo essere scesi dai treni della Metropolitana o della Ferrovia.

Oltre al piano delle linee degli autobus – che dovrebbero essere incrementati prossimamentestiamo immaginando l’integrazione sia con le Ferrovie che con Trenitalia per le stazioni cittadine, quindi dove ci saranno le fermate di Fce e delle Ferrovie sarà presente anche un nodo di scambio con l’autobus. Ovviamente noi siamo un po’ più mobili perché quelle sono infrastrutture fisse e dovremo adeguarci ai punti dove sono realizzate le fermate. Al momento, ancora, le fermate non sono collegate con gli autobus e questa è una grave lacuna“.

Ma quando sarà pronto il biglietto unico integrato? “C’è già, seppure in una fase embrionale“, risponde il presidente di Amt. “Stiamo cercando di migliorarne la possibilità di accedervi per l’utente e la possibilità di gestione online e a livello di emissione da parte di Amt e Fce. Contiamo di fare qualche innovazione tecnologica entro un paio di mesi“.