Partenariato Erasmus: che esperienza per l’istituto di istruzione superiore di Riposto

Partenariato Erasmus: che esperienza per l’istituto di istruzione superiore di Riposto

RIPOSTO – Per l’Istituto di istruzione superiore di Riposto (Catania) continua l’entusiasmante esperienza dell’Erasmus, che ha coinvolto, in particolare, un folto gruppo di studenti dell’istituto tecnico economico “Edoardo Pantano” e dell’istituto professionale per i servizi sanitari e l’assistenza sociale “Adriano Olivetti”.

Per una settimana, dal 12 al 19 novembre, sono stati ospitati nell’istituto allievi provenienti da 5 istituti scolastici europei: l’istituto DeutschLuxemburgischenSchemgenLyzeum di Schengen in Lussemburgo, l’istituto “Maison Familiale  Rurale” di Agencourt –Digione in Francia, l’istituto Joaquin Artiles di Aguimes-Gran Canaria in  Spagna, l’istituto “Athénée Royal Nestor Outer “di Virton in Belgio, l’istituto”G. S. Rakovski” di Bourgas, in Bulgaria.

Il progetto “Europe, Notre Projet Commun”, in lingua francese, è  giunto al suo secondo anno di attività. Il tema è l’Unione Europea vista come l’istituzione che abbraccia dentro di sé tanti popoli e come casa comune di tutti. In questo momento in cui si respira pericolosamente aria di “Brexit”, questo tema non solo diventa di grande attualità, ma ha permesso anche agli studenti coinvolti e agli allievi di tutto l’istituto di ragionare in maniera consapevole sul ruolo di cittadini europei che essi, spesso inconsapevolmente, ricoprono.

Le attività svolte dagli alunni con loro corrispondenti stranieri si sono aperte con un Concerto di benvenuto, diretto dalla prof.ssa Pinuccia Parisi, e con attività di socializzazione curate dalle docenti Giuseppina Ferrante, Letizia Marcoletti e Silvana Cascio. Durante tutta la settimana si sono susseguite diverse attività ludico-didattiche coordinate dalla prof.ssa Giuseppa Valastro, in collaborazione con il gruppo di lavoro composto dalle docenti Barbara Caruso, Linda Cotugno, Silvana Cascio, Gabriele Bonarrigo, Laura Leotta.

Tra le diverse iniziative proposte si segnala anche quella in cui gli alunni hanno effettuato un sondaggio per le vie di Riposto, intervistando gli abitanti per conoscere il loro parere sull’Unione europea e coinvolgendo così il territorio nelle attività organizzate dalla scuola.

I lavori proposti e realizzati, inoltre, sono stati veramente tanti: realizzazione di video sulla storia del progetto, lavori di gruppi internazionali sulla piattaforma e-twinning, giochi sulla conoscenza  delle istituzioni europee con Kahoot.

Anche le famiglie degli studenti dell’I.I.S. di Riposto hanno collaborato attivamente, organizzando una cena, durante la quale hanno offerto alle delegazioni internazionali una ricca e variegata tavola di specialità tipiche siciliane.

Durante il corso della settimana sono state, inoltre, programmate le attività da organizzare il 9 maggio per la giornata della festa dell’Europa.

A chiudere le iniziative della settimana una serata musicale, in cui anche i gruppi ospitati hanno avuto modo di esibirsi con canzoni e danze tipiche del loro paese. La serata è stata coronata dalla presenza del gruppo folkloristico siciliano “Vecchia Ionia”, che ha coinvolto nelle tarantelle siciliane studenti e professori.

Entusiasti della settimana, gli ospiti stranieri si sono ripromessi di ritornare nella nostra bella terra ricca di arte, storia e di accoglienza verso tutti.

L’istituto superiore di Riposto da molti anni continua ad aprire le porte dell’Europa ai propri studenti preparandoli a vivere la loro realtà quotidiana da cittadini europei consapevoli e in grado di saper lavorare in Europa e con l’Europa.

Il progetto, infatti, come ha giustamente sottolineato la dirigente, dott.ssa Maria Catena Trovato, ha offerto e continuerà ad offrire ai ragazzi dell’I. I. S. di Riposto l’opportunità di cogliere i vantaggi e di offrire loro nuove prospettive future.

Gli studenti di oggi saranno i cittadini attivi di domani, di questa nostra Europa che, oggi come ieri, continua a lottare contro sfide sempre più ardue, come l’immigrazione e la disoccupazione giovanile, nella consapevolezza che “UNITI SI VINCE.

Noi ci crediamo. E voi?

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