In occasione dell’Epifania, il mondo del cinema Italiano, ha dato alla luce una commedia, diretta da Michele Soavi, con Paola Cortellesi e Stefano Fresi.
La Befana vien di notte racconta la storia di Paola (Paola Cortellesi), una maestra di scuola elementare con un segreto da nascondere: bella e giovane di giorno, di notte si trasforma nell’eterna e leggendaria Befana! Il titolo, prende spunto da una filastrocca che tutti i bambini italiani conoscono e che ha ben tredici versioni.
I primi due versi sono i più famosi “La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte”. In ognuna delle varianti, comunque, la collega di Babbo Natale compie i suoi viaggi di consegna regali nell’oscurità, in modo che nessuno la possa notare.
Dal naso storto, dai porri sul viso e dal cappello sulla testa, la Befana illuminata solo dalle stelle, vola sopra i tetti. L’attrice ha aderito con entusiasmo al progetto innanzitutto perché il fantasy è un genere assai poco frequentato in Italia, e poi perché “La Befana vien di notte” è una piccola storia che ormai anno dopo anno sta perdendo la sua magia.
Dunque, attraverso questo film, spera di portare i ragazzi all’interno di quel mondo magico, da gustare, come dice lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, “magari sul divano di casa con il plaid scozzese, la cioccolata calda e i biscotti”.
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