CATANIA – C’è chi già fa gli auguri per il nuovo incarico ad Angelo Villari. C’è chi ha salutato commosso Fiorentino Trojano. Ma la matassa sembra essere ancora ingarbugliata. I telefoni squillano ma non rispondono e i rumors, sinora, sono rimasti tali.
Da tempo nei corridoi di Palazzo degli Elefanti si vocifera di un rimpasto massiccio nella giunta Bianco, un po’ in stile Crocetta. Il consiglio comunale “ballerino” è il termometro di una situazione politica cangiante ma sinora il tanto atteso valzer degli assessori non è cominciato.
Il quotidiano La Sicilia aveva anticipato l’avvicendamento tra l’assessore ai servizi sociali Fiorentino Trojano e l’ex sindacalista Cgil Angelo Villari. Ieri il Comune, con una nota, ha smentito l’indiscrezione, mettendo a tacere qualsivoglia voce di rimpasto.
L’assessore Trojano a NewSicilia.it ha risposto con un secco “no comment”. Eppure c’è chi dice che proprio lui abbia salutato tutti nell’ultimo vertice di giunta, conscio del cambio in corsa.
Tutto bloccato? Probabilmente si tratta di un rinvio: le pressioni degli altri partiti che in consiglio hanno rinsaldato la propria posizione – su tutti Articolo 4 – che ha recentemente accolto nelle sue truppe Rosario Gelsomino – e Catania Futura – il movimento che fa riferimento a D’Agostino e Torrisi. Probabilmente il banco è saltato per ottenere un rimpasto più ampio.
A bocca asciutta rimane, per l’ennesima volta, Angelo Villari. In procinto di divenire assessore del Crocetta ter e poi della giunta Bianco adesso l’ex sindacalista di area Cuperlo dovrà evitare fughe in avanti vista la delicata posizione di eterno “nominato in sospeso”.
Magari gli converrà bloccare la bacheca di facebook: gli auguri per la nuova carica – e per ben due volte – non hanno portato molto bene!