GIARRE – “Era una persona solare e deliziosa”, con queste parole Chiara descrive Sara Parisi, 60 anni, uccisa questa mattina a colpi di pistola davanti casa sua in corso delle Province a Giarre, nel Catanese.
“Quando l’ho saputo mi ha fatto uno strano effetto. Morire così è una cosa assurda. Era una persona splendida”, prosegue l’amica, che di lei ha dei bellissimi ricordi. “Abbiamo fatto un viaggio insieme 4 anni fa. Siamo state a Budapest. Quelli passati insieme sono stati dei bei giorni di vacanza”.
Con la voce dispiaciuta e scossa, Chiara si ferma. La notizia l’ha lasciata senza altre parole, ma solo con bei ricordi e tanta amarezza e tristezza.
Sara era uscita questa mattina verso le ore 8,30, come sempre, per andare a lavoro: faceva la badante. Il suo ex l’avrebbe aspettata sotto casa. Appena lo ha visto avrebbe cercato di fuggire. Lui, senza pietà, le ha sparato contro.
Sono stati 6 i colpi di pistola con cui l’ha freddata e non le ha lasciato scampo. Subito dopo, però, il cinquantottenne Francesco Privitera sarebbe stato disarmato e bloccato dal nipote, che avrebbe assistito alla tragedia.
Anche lui ha riportato gravissime ferite, ancora da capire per tentato suicidio o per un colpo partito accidentalmente in seguito alla colluttazione con il nipote della donna. Inutile il trasporto in elisoccorso e il delicato intervento chirurgico. L’uomo è morto all’ospedale Cannizzaro di Catania.
