CATANIA – Ieri, la Polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato catanese Giovanni Falletta, 39enne, per il reato di detenzione di materiale esplodente.
Intorno alle ore 15,30, il personale delle volanti e delle motovolanti, mentre camminava per via Beato Cardinale Dusmet, ha notato due persone che, alla vista degli operatori, fermi poco più avanti, hanno tentato di nascondersi tra le auto in sosta con l’evidente fine di eludere il controllo.
I poliziotti, insospettiti da tale atteggiamento, hanno subito fermato uno dei due. Il soggetto, che è apparso ai poliziotti da subito agitato e insofferente, è stato sottoposto a controllo, dal quale, sono state trovate due bolle d’acquisto prive di intestazione con un lungo elenco di artifizi pirotecnici di cui negava il possesso.
Così, i poliziotti hanno ritenuto opportuno eseguire una perquisizione domiciliare a casa sua. Giunti sul posto, ha ammesso di detenere illegalmente artifizi pirotecnici a casa della defunta nonna, posta al secondo piano dello stesso stabile. Per tale motivo, con l’ausilio della squadra artificieri, è stato controllato l’appartamento in questione, dove sono stati trovati oltre ai 25 chili lordi previsti dalla legge per la detenzione, circa 20 chili netti di artifizi pirotecnici di categoria F2, 2 chili circa di categoria F4 e 150 grammi netti di categoria F1.
Inoltre, sono stati trovati 22 candelotti esplosivi, denominati “caramelle”, di manifattura artigianale senza alcun tipo di etichetta.
Il pericoloso materiale è stato sequestrato e l’uomo arrestato per il reato di detenzione di materiale esplodente. Dopo la classificazione, è stato sottoposto a immediata distruzione da parte degli artificieri della Polizia di Stato.
Su disposizione del pubblico ministero di turno, l’arrestato è stato messo agli arresti domiciliari nella sua abitazione, in attesa di convalida dinnanzi al giudice per le indagini preliminari.