CATANIA – Una passeggiata rigenerante… un percorso che stuzzica i sensi e libera l’anima. Tutto racchiuso in una semplice scelta: quella di chiudere al traffico via San Michele e consegnarne le chiavi all’arte contemporanea.
Piccole gallerie ed atelier con i loro quadri sfilano sotto l’occhio curioso del visitatore che per una sera sceglie di allontanarsi dal caos della movida e avvicinarsi all’arte respirando aria di cultura.
E così è stato anche per noi, che ieri sera abbiamo intrapreso questo percorso fin quando abbiamo incontrato le tele del maestro siciliano Giuseppe Modica esposte nella Catania Art Gallery dell’avvocato Salvo Daniele Torrisi.
“Ognuno di noi dovrebbe coltivare il giardino della propria anima”. Nell’intricato panorama artistico contemporaneo Modica è uno dei protagonisti indiscussi. Lui, il navigatore solitario, non inizia un nuovo lavoro se non trova un’emozione che lo motivi conducendolo lungo un percorso di scoperta. “La mia passione risale ai primissimi anni dell’infanzia, c’era in me fin da allora un incanto per la pittura e per le cose belle”.
“Ho avuto la fortuna di avere a scuola un professore che era anche un pittore e che aveva partecipato al dibattito artistico nazionale del tempo” continua il maestro Modica “in classe ci portava dei libri e delle antologie che riproponevano all’epoca i quadri di Matisse, Picasso e io devo molto a lui che ha alimentato in me questa passione”.
“Ritengo che il segreto, in ognuno di noi, sia inseguire quello che si ama davvero – conclude Giuseppe Modica – bisogna guardarsi dentro e dare espressione alla propria interiorità coniugando anche il sapere con quello che ci sta a cuore”.
E così via San Michele ospiterà ancora per qualche giorno le opere del maestro regalando quel “quid” in più a chi desidera fare questa passeggiata di cultura.
