Canti di Natale: la storia dei due classici per eccellenza

Canti di Natale: la storia dei due classici per eccellenza

Fra le canzoni natalizie più famose al mondo ce ne sono due che sono, non solo dei classici, ma veri e propri pezzi di storia: il canto inglese“We wish you a Merry Christmas” e quello italiano “Tu scendi dalle stelle”.

 “We wish you a Merry Christmas” è uno dei canti natalizi inglesI per eccellenza che unisce ogni persona in ogni parte del mondo, un brano che ha origini antichissime.

La canzone venne creata nel Cinquecento, nell’ovest dell’Inghilterra, unendo intere popolazioni e diventando un grande classico.

La sua nascita è allacciata a una tradizione popolare inglese, quella del “Christmas Caroling“, quella di andare di porta in porta cantando brani natalizi tipica dei paesi anglosassoni.

La leggenda vede come creatori della ballata tre ospiti dell’orfanotrofio Harmony, Cindy, Ollie e Ted, che volendo ringraziare gli abitanti della città per i doni ricevuti per le feste inventarono una canzone con un semplice ritornello che ormai tutti conosciamo: “We wish you a merry Christmas and a happy new year”. La ballata venne così data come ringraziamento alla popolazione di Harmony, senza sapere che sarebbe rimasta nella storia.

Nel corso dei secoli il testo è stato cambiato diverse volte. Nell’Ottocento venne eliminata la parte dove si richiedeva un dono e nel 1935 Arthur Warrell, famoso compositore inglese di canti natalizi, scrisse la versione che tutti conosciamo oggi sostituendo il “I”(io) con il “We”(noi) facendo perdere le tracce del testo originale.

Nei giorni nostri molti artisti hanno omaggiato il canto contribuendo alla diffusione e alla popolarità della canzone rendendola “propria” grazie ai vari timbri di voce e ai diversi generi musicali, facendola diventare ancora più speciale e moderna.

“Tu scendi dalle Stelle” è il canto italiano più famoso e amato, non si hanno notizie certe sulla sua nascita ma si conosce l’autore, Sant’Alfonso Maria de Liguori, che la scrisse nel 1754, e sembra che alla sua base ce ne sia un’altro, un canto in napoletano dal titolo “Quanno nascette Ninno” (sempre di De Liguori) e che su questo canto abbia composto “Tu scendi dalle stelle”, con testo in italiano per essere capito e diffuso da tutti.

Come già detto la data di composizione è certa a differenza del luogo sul quale nascono due diverse visioni.

Una dice che Sant’Alfonso avrebbe composto Tu scendi dalle Stelle a Deliceto, in provincia di Foggia, nel convento della Consolazione. L’altra sostiene, invece, che l’avrebbe composto a Nola, dove era andato per un ciclo di predicazioni e dove si racconta che il canto fu composto nella casa di don Michele Zambaldelli. A una richiesta del prete di ricopiarlo per iniziarne la diffusione, Sant’Alfonso gli rispose che non poteva darglielo finché non fosse stato riscritto per bene nella versione definitiva. Ma visto quanto gli fosse piaciuto, don Michele, trovando il testo sul tavolo, lo prese segretamente. Quando alla sera durante le prove in chiesa Sant’Alfonso de Liguori, che era a conoscenza del gesto del prete, intonò il nuovo canto, improvvisamente non ricordava più alcuni versi e mandò quindi un chierichetto da don Michele a farsi dare la copia che gli aveva sottratto, lasciandolo così confuso e dispiaciuto.

Solitamente di questo brano si cantano le prime due strofe ma in realtà è composto da ben sette.

Il testo, semplice, racconta della nascita di Gesù, della pietà e della devozione che il popolo ha nei suoi confronti e del fatto che è nato per morire in croce per noi e per la nostra salvezza facendo capire che non è stato amato tanto quanto ha amato noi.

Immagine di repertorio