MAZARA DEL VALLO – La Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, ha sequestrato una tonnellata e 685 chili di pesce, in parte non tracciabile e in parte scaduto, nell’ambito dell’operazione “Confine illegale” volta a controllare nei punti di sbarco, centri di distribuzione, ristoranti, pescherie e depositi comunitari la presenza di prodotti non tracciati e privi di etichettatura.
Durante lo svolgimento delle operazioni i militari dell’Arma non si sono limitati ad accertare e sanzionare gli illeciti, ma hanno anche richiamato, a favore di chi opera nel settore, le principali normative nazionali e comunitarie, focalizzando l’attenzione su quelle poste a tutela del consumatore.
Nella prima fase sono stati effettuati numerosi controlli in diversi centri e locali differenti. In totale sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 10.334 euro.
Tutto il prodotto ittico è stato sequestrato.
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