Furti e rapine a Catania: arrestate tre persone dalla polizia

Furti e rapine a Catania: arrestate tre persone dalla polizia

CATANIA – Ieri la polizia di Catania ha dato esecuzione a un provvedimento per la pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica alla Corte di Appello di Catania nei confronti di Maurizio Salici, 43 anni. L’uomo, condannato in via definitiva a 3 anni e 8 mesi di reclusione e a mille euro di multa, in quanto colpevole di rapina impropria aggravata in concorso, commessa a Catania l’8 febbraio 2016, è stato ammesso al regime alternativo della detenzione domiciliare per scontare il residuo della pena. Gli agenti hanno seguito gli adempimenti di rito e notificato il suddetto provvedimento e così il 43enne è rimasto nella propria abitazione ristretto in regime di detenzione domiciliare.

Nella stessa mattinata è stato eseguito anche un provvedimento di detenzione domiciliare, su provvedimento dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica al Tribunale Ordinario di Catania emesso dopo l’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Catania, nei confronti di Giuseppe D’Agata, 24 anni, riconosciuto colpevole in via definitiva per i reati di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti continuata e in concorso, commessa a Catania in data 30 aprile 2016, per i quali ha riportato una condanna pari a 2 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione e a 10mila euro di multa.

L’uomo è stato ammesso al beneficio della detenzione domiciliare, potendo, così, scontare il residuo pena in casa sua. Per tutto questo il 24enne, dopo le incombenze di rito, è rimasto in casa propria, in regime di detenzione domiciliare per scontare il residuo della pena.

Sempre nella mattinata di ieri, è stato eseguito altro provvedimento di detenzione domiciliare, su provvedimento dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica al Tribunale Ordinario di Catania emesso a seguito di ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Catania, nei confronti di Agatino Strano, 29 anni, riconosciuto colpevole in via definitiva per il reato di furto aggravato in concorso, commesso a Camporotondo Etneo, nel Catanese, fra il 25 e il 26 gennaio 2017, riportando una condanna pari a 2 anni, 10 mesi di reclusione e 600 euro di multa. Dopo le formalità di rito, è rimasto chiuso in casa propria per scontare il residuo della pena.