Minacciano titolari e dipendenti di una macelleria con un fucile a canne mozze: arrestato uno dei due malviventi

Minacciano titolari e dipendenti di una macelleria con un fucile a canne mozze: arrestato uno dei due malviventi

MINISSALE – È stata rapinata la macelleria “Panarello” in via Consolare Valeria a Minissale, in provincia di Messina. Da una prima ricostruzione, sembra che ieri sera, intorno alle 20,15, due persone abbiano fatto irruzione nel locale, quando quest’ultimo era ancora stracolmo di clienti, con il volto coperto e armati di pistola di grosso calibro.
Minacciati da un fucile a canne mozze, i titolari e dipendenti sono stati costretti a consegnargli l’incasso giornaliero, corrispondente a qualche centinaia di euro. I due rapinatori si sarebbero quindi dati alla fuga a bordo di uno scooter. Immediata la richiesta di intervento a carabinieri e polizia, che adesso stanno indagando sull’accaduto visionando anche i filmati provenienti dalle telecamere di video-sorveglianza, al fine di identificare e assicurare alla giustizia i colpevoli.
Le pattuglie della Stazione di Gazzi, del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Operativo della Compagnia Messina Sud hanno così messo in atto un dispositivo di posti di blocco per impedire ai malviventi ogni possibile via di fuga e di stringere il cerchio attorno a loro.
Le ricerche, protratte per alcune ore, hanno permesso di localizzare uno dei due delinquenti, identificandolo nel 25enne L.D.N., trovato all’interno di un’abitazione del quartiere “Camaro”, dove è stato arrestato.
Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati trovati, infatti, gli abiti utilizzati durante la rapina che l’uomo aveva cercato di nascondere ai militari riponendoli frettolosamente nella lavatrice, tentando di attivare il lavaggio per eliminare eventuali tracce.
L. D. N., dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini sono tutt’ora in corso per rintracciare anche il secondo complice.
Immagine di repertorio