Tasi e Imu: in arrivo la stangata. Ragusa “paradiso” delle tasse

Tasi e Imu: in arrivo la stangata. Ragusa “paradiso” delle tasse

RAGUSA – La Tasi e l’Imu busseranno insieme alla porta degli italiani. Il conto alla rovescia è iniziato: la data fatidica è il 16 dicembre. La Tasi, trattandosi di imposta “municipali”, avrà quote differenti in base ai vari comuni, ma secondo la Uil una famiglia su due pagherà per la Tasi un conto più salato della vecchia Imu.

“È vero che il costo della Tasi sulla prima casa sarà complessivamente un po’ più basso dell’Imu – afferma uno studio elaborato dal Servizio Politiche Territoriali della Uil – ma la distribuzione della nuova tassa è meno equa”.

Dall’elaborazione emerge che 53,5% dei contribuenti pagherà un conto più salato. Il costo medio sarebbe di 156 euro, che sale e 197 euro per i capoluoghi.

Ragusa è uno  dei ”paradisi fiscali” nel mondo Tasi con un’aliquota zero. Qui non paga nessun proprietario di prima casa. Sempre secondo la Uil “pagherà un po’ di più chi prima era esente o pagava cifre basse e pagheranno molto meno i proprietari di quelle abitazioni con rendite catastali elevate”.

A determinare le maggiori sperequazioni sono le molteplici variabili che incidono sul calcolo della cifra da pagare a cominciare dalle aliquote (si varia dall’aliquota zero di Ragusa ai 3,3 per mille di Catania), su queste intervengono poi le almeno 100mila combinazioni di detrazioni nelle quali la fantasia dei Comuni si è sbizzarrita.