Omicidio Loris: l’auto della madre ripresa dalle telecamere vicino al mulino

Omicidio Loris: l’auto della madre ripresa dalle telecamere vicino al mulino

SANTA CROCE CAMERINA – La polo nera appartenente a Veronica Panarello, la madre del piccolo Loris Andrea Stival, sarebbe transitata nei pressi del mulino dove il figlio è stato ritrovato nel fondo di un canalone.

La posizione della madre sta evidenziando diverse contraddizioni e si sono aperte delle crepe sulla sua versione dei fatti.  Le indagini degli inquirenti – avvalorate dall’ausilio delle telecamere – hanno ricostruito tutti gli spostamenti della famiglia Stival.

Loris, sabato scorso, non sarebbe mai arrivato dinanzi al cancello della scuola come invece ha sostenuto la madre. Dall’occhio delle telecamere emerge un’altra verità: la donna ha accompagnato il figlio più piccolo e Loris, invece, sarebbe rimasto a casa. L’ultimo frame che lo inquadra è quello del tragitto dalla vettura alla porta di casa.

La madre dopo aver lasciato il figlio minore a scuola sarebbe tornata in casa – dove vi era Loris – e poi sarebbe uscita poco dopo. La sua auto è stata inquadrata dalle telecamere del distributore Erg vicino al mulino.

Veronica Panarello poi infatti è arrivata al corso di cucina al castello di Donnafugata con un ritardo di 15 minuti.

L’ennesimo particolare inquietante è che il bimbo sarebbe stato gettato ancora vivo nel canalone. Polizia e carabinieri hanno effettuato un nuovo sopralluogo all’interno del mulino di proprietà di un ex appartenente alle forze dell’ordine.

Sono state sequestrate sia l’auto della donna sia un paio di forbici che presentano delle tracce ematiche. Al vaglio della scientifica anche le fascette di plastica che la madre ha consegnato alle maestre dicendo che servivano per un compito di scienze a scuola.