SIRACUSA – È stato condannato all’ergastolo e a 3 mesi di isolamento diurno Christian Leonardi, 43 anni, il disoccupato siracusano accusato dell’omicidio della moglie Eligia Ardita, 35enne, e della figlia che portava in grembo.
I giudici della Corte di Assise di Siracusa hanno accolto la richiesta dell’accusa che aveva invocato il carcere a vita nei confronti dell’imputato. Eligia Ardita, infermiera all’ospedale Umberto I del capoluogo aretuseo, morì nell’abitazione della coppia, in via Calatabiano, il 19 gennaio del 2015.
L’uomo aveva in un primo momento confessato di essere l’assassino della moglie, ma successivamente aveva ritrattato spiegando di essere stato costretto ad autoaccusarsi dal fratello e dal legale, dichiarandosi innocente davanti ai giudici.
La fatale aggressione sarebbe avvenuta al culmine di un litigio per futili motivi: Leonardi avrebbe tappato la bocca alla moglie, facendola soffocare con il suo rigurgito.
