AGRIGENTO – Aperta un’inchiesta sulla morte di Angelo Carlino, 67 anni, ex dipendente comunale, originario di Porto Empedocle, nell’Agrigentino, trovato dissanguato nella sua abitazione di via Nicone lo scorso giovedì, 29 novembre.
La Procura della Repubblica avrebbe preso la decisione in seguito ad alcuni esami sul cadavere della vittima: sul corpo, infatti, sarebbero state ritrovate delle ferite da arma da taglio che non convincerebbero gli inquirenti.
Secondo gli investigatori, la profondità dei tagli suggerirebbe che siano stati provocati non dal 67enne, come si era ipotizzato in un primo momento, ma da qualcun altro.
Non vi sarebbe ancora nessuna ipotesi sul presunto omicida: al momento, infatti, sarebbe stata aperta un’inchiesta a carico di ignoti. L’ipotesi di reato sarebbe istigazione o aiuto al suicidio.
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