GELA – Una semplice “goliardata”, almeno, così è stata definita l”irruzione al Tribunale di Gela da parte dei 5 giovani avvenuta lo scorso giovedì. Sarebbero stati loro a dichiarare al procuratore capo, Fernando Asaro, la loro idea di entrare nel palazzo di giustizia con l’intento di fare un selfie.
In quell’occasione, infatti, scattarono l’allarme e i sistemi di sicurezza dando vita alle indagini da parte della polizia, alla ricerca dei colpevoli dopo l’inchiesta avviata contro ignoti segnalata dallo stesso procuratore.
I ragazzi, secondo quanto raccontato, avrebbero voluto scattare una foto vicino alle due torri centrali dell’edificio in un’area il cui accesso è vietato. Insieme a loro anche due ragazze minorenni.
Gli altri, invece, sarebbero tutti studenti universitari sulla ventina di anni, che rischiano di vedersi contestato anche un terzo reato: l‘interruzione di pubblico servizio per il blocco per ore di ogni attività giudiziaria causato dai controlli scattati dopo l’allarme.
Fonte foto: Ansa



