Poliziotta aggredita a Pedara, il sindaco insorge: “Accerteremo la verità nelle sedi opportune, adesso meglio tacere”

Poliziotta aggredita a Pedara, il sindaco insorge: “Accerteremo la verità nelle sedi opportune, adesso meglio tacere”

PEDARA – Continua a far discutere il caso della poliziotta aggredita a calci e pugni da una donna di 65 anni mentre si accingeva a sfamare una cagnolina in via Dante a Pedara. Sulla vicenda si è espresso anche il primo cittadino del comune etneo, Antonio Fallica, che ha voluto precisare alcune indiscrezioni iniziate a circolare subito dopo l’accaduto.

Premettendo che qualsiasi atto di violenza va condannato, perché la violenza non è mai la soluzione – commenta il sindaco – sono sinceramente stranito dalle notizie che in queste ore vengono riportate da alcuni organi di informazione e, avendo personalmente voluto approfondire la vicenda, ho evidenza diversa rispetto a quanto riportato dalle notizie da me lette“.

Conosco personalmente tutti gli attori coinvolti nella vicenda e sono certo che nessuno di essi abbia una naturale inclinazione alla violenza. Immagino che gran parte delle notizie riportate sino a ora siano state aggiunte in maniera incontrollata nel perverso tam tam che circonda l’informazione in rete rischiando di stravolgere la realtà“.

Fermo restando la grande collaborazione del Comune di Pedara con le associazioni animaliste presenti sul territorio – prosegue Fallica – non sottovalutiamo da una parte il benessere degli animali, attori inconsapevoli nello scenario del randagismo, e dall’altra la pubblica incolumità dei cittadini del paese. Grande è l’impegno profuso, a tal proposito, attraverso tante campagne di sensibilizzazione ed iniziative svolte con l’ASP per la sterilizzazione massiva“.



Accanto a queste i progetti per la mappatura al fine di trovare soluzioni corrette per il nostro territorio. La legge ci impone la stanzialità dell’animale e il suo eventuale recupero nel caso in cui questo diventi mordace, dunque fonte di pericolo pubblico. Proprio sui binari di questa normativa si muove il Comune di Pedara“.

L’unico fatto reale e concreto – conclude il sindaco di Pedara – a oggi è che c’è una denuncia presentata dalla cittadina a cui si addita l’episodio di violenza e del consigliere comunale intervenuto a chiarire la situazione. Pertanto esistono le sedi opportune dove la verità sarà accertata. Fino a tale periodo sarebbe meglio astenersi da commenti che potrebbero solo portare a ulteriori denunce“.

Immagine di repertorio