CATANIA – Inizia la conta dei danni causati dal nubifragio che oggi pomeriggio ha colpito Catania e i comuni etnei.
Forti rallentamenti si sono registrati sulle principali strade cittadine. Scarsissima visibilità e blocchi di ghiaccio che galleggiavano in strada.
Auto e mezzi in sosta sommersi dall’acqua (alta fino a un metro), tombini che si sono trasformati in geyser e traffico super rallentato.
Situazione critica sotto gli Archi della marina, trasformatasi in Oceano Atlantico con gli iceberg qui e lì e anche nella sede di Sicilia Risvegli Onlus, dove Pietro Crisafulli ha testimoniato che a causa del forte maltempo, il tetto è pericolante e rischia di crollare da un momento all’altro.
I vigili del fuoco da ore sono costantemente impegnati in interventi di salvataggio.



