La Juve Stabia per ritornare alla vittoria: è tutto nelle mani del Catania

La Juve Stabia per ritornare alla vittoria: è tutto nelle mani del Catania

CATANIA – Sarà fondamentale riprendersi, poiché la sconfitta contro il Catanzaro arrivata allo stadio “Angelo Massimino” non è stata delle migliori, lasciando l’amaro in bocca per una brutta prestazione da parte del Catania, in calo a livello fisico a causa delle troppe partite giocate in poco tempo.

Domani, alle ore 18,30, c’è la possibilità di riscattarsi, ma l’avversario non è certamente il più semplice: al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, contro la Juve Stabia, sarà davvero una battaglia. Si affrontano, infatti, due delle compagini qualitativamente più forti del torneo: gli stabiesi sono attualmente con una partita in meno, il turno di riposo già scontato e un punto di penalizzazione, ma con 7 vittorie e 2 pareggi in nove partite. Punti in più rispetto al Catania, che è già caduto due volte: la prima a Potenza (3-1), la seconda appunto in casa contro gli uomini di mister Gaetano Auteri.

La Juve Stabia ha la possibilità di superare il Rende in vetta continuando a macinare punti su punti, tuttavia l’ultimo precedente sorride ai rossazzurri: fu Andrea Mazzarani, oggi in Serie B con la Salernitana, a firmare la vittoria allo scadere con un sontuoso calcio di punizione. Quella vittoria diede maggiore consapevolezza agli etnei, la stessa che oggi vuole essere ritrovata.

Ancora tecnico delle “Vespe” è Fabio Caserta, con un trascorso da calciatore con la maglia del Catania. Come rendimento interno, dopo essere partiti con il botto contro il Potenza (4-0), sono arrivate due vittorie importanti di misura contro Rende e Monopoli (2-1). L’ultima sfida ha regalato un solo punto alla Juve Stabia, contro la Casertana (1-1). I padroni di casa vantano anche la miglior difesa (5 gol subiti) e il miglior attacco (20 gol fatti).

Un calo non di poco conto per il Catania, che dovrà ritrovare se stesso. Al tecnico Andrea Sottil è stata criticata la troppa varietà di moduli, con una disposizione in campo confusa e la perdità di una mentalità che sembrava invincibile a inizio campionato. Di tutta risposta, l’ex allenatore di Siracusa e Livorno ha spiegato che la stanchezza, adesso, si sta facendo sentire parecchio. Perso Luca Calapai a causa di un risentimento muscolare, toccherà correre ai ripari sulla fascia.

Chiesta una mano d’aiuto particolare ai senatori Francesco Lodi e Marco Biagianti, così come serviranno i gol di Alessandro Marotta e Davis Curiale. Poiché in queste partite si ritrova la consapevolezza di poter tornare a vincere e di uscire dalla crisi, ammesso che esista.

Fonte foto: Nino Russo