Il nuovo ufficio che “tampona” e la qualità messa da parte. L’architetto Fiorito: “Progettazione, dove sei?”

Il nuovo ufficio che “tampona” e la qualità messa da parte. L’architetto Fiorito: “Progettazione, dove sei?”

CATANIA –Si riesce soltanto a tamponare alle emergenze, senza programmare nulla, e si lavora facendo un passo avanti e due indietro“.

Duro, ma soprattutto amareggiato, l’architetto Salvo Fiorito, coordinatore regionale di Inarsind Sicilia, l’associazione nazionale di intesa sindacale tra architetti e ingegneri. Tutto a causa della nascita di un istituto dedito alla progettazione, sovrastando le amministrazioni locali, che “dovranno bussare alla porta dell’istituto per avere dei progetti“.

Lunga e dubbiosa la lettera che l’Inarsind ha indirizzato al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dove viene espresso lo sgomento e la disapprovazione per la scelta adottata. L’architetto Fiorito, durante un’intervista rilasciata ai nostri microfoni, ha dichiarato che comprende il momento di emergenza, “ma tutti questi interventi senza una vera programmazione per il futuro non hanno modo di poter essere sviluppati”.

La mancanza di progettazione, tra l’altro, impedisce di partecipare ai bandi pubblicati dall’Unione europea per attingere ai finanziamenti: “Siamo certi che la Regione utilizzi la professionalità di architetti e ingegneri, con tre livelli di progettazione, così come stabilisce il codice. Viene trascurata la qualità del progetto“.

Uno degli esempi lampanti sarà proprio la giornata di domani: “Le amministrazioni locali si rivolgeranno a tale ufficio – come dichiara l’architetto – per avere dei progetti che spaziano dalla costruzione di scuole alla semplice pavimentazione. I comuni siciliani che hanno presentato domanda sono ben 390: come si fa a dare una risposta se non si hanno a disposizione i servizi base come hardware e software adeguati, oppure quando gli Enti locali non hanno nemmeno la carta per fare le fotocopie?.

Siamo disponibili per chiarire il concetto. Vogliamo solo fare in modo che la professionalità non venga messa da parte e che ci sia la possibilità di ottenere i finanziamenti forniti dall’Unione europea per lavorare in ottica futura, perché al presente chiediamo ben poco“, chiude il coordinatore regionale dell’Inarsind.

Clicca qui per leggere la lettera integrale dell’architetto Salvo Fiorito indirizzata al Gabinetto della Regione Siciliana e al presidente Nello Musumeci.

Immagine di repertorio