FAVARA – Aveva approfittato del buio pensando di poter agire indisturbato e aveva dato alle fiamme alcuni arredi, tavoli e sedie di un noto ristorante di piazza Cavour a Favara, nell’Agrigentino. Dopo aver portato a termine l’azione criminosa, si era subito allontanato a piedi facendo perdere le proprie tracce, ma un allarme giunto ai carabinieri, arrivato poco dopo, lo ha tradito.
I militari sono giunti sul posto e hanno immediatamente ascoltato coloro che si trovavano lì di passaggio, effettuando anche un meticoloso sopralluogo sulla scena del crimine. Grazie alle testimonianze raccolte e alla visione di alcune telecamere della zona, hanno riconosciuto il malfattore, Ignazio Sicilia, 43 anni, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, rintracciandolo il giorno seguente nella sua abitazione.
In poche ore di incessanti indagini, i carabinieri hanno risolto il caso, stringendogli le manette ai polsi per i reati di danneggiamento a seguito di incendio e violazione degli obblighi della sorveglianza speciale.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 43enne è stato posto agli arresti domiciliari.
