PALERMO – Vero e proprio testacoda quello di scena oggi pomeriggio allo stadio Renzo Barbera tra Palermo e Cosenza. I rosanero, reduci da un filotto positivo di 3 vittorie e un pari cercano punti importanti per insidiare la capolista Pescara, mentre i neopromossi calabresi volano in Sicilia per allontanare le sabbie mobili della classifica. La gara si gioca nonostante l’allerta meteo che sta interessando la parte occidentale dell’isola.
Il tecnico dei siciliani Roberto Stellone ripropone nuovamente il 3-4-1-2 con Trajkovski rientrante dopo il turno di squalifica alle spalle della coppia Moreo-Nestorovski. In difesa fuori Rispoli appiedato dal giudice sportivo. L’avversario Piero Braglia si affida alla difesa a quattro con Saracco che prende il testimone del giovane Cerofolini tra i legni dopo il recente errore che è costato i tre punti nel turno casalingo proprio contro i “delfini” primi in classifica.
Partenza di match in salita per i padroni di casa, che trovano qualche difficoltà a stanare i calabresi bravi a chiudersi a riccio a ogni offensiva avversaria. La prima emozione di gara è di marca cosentina con Maniero che all’11 sfiora il palo con un bel tiro a seguito di un assist di Mungo. Al quarto d’ora arriva la replica dei rosanero che pareggiano la conta delle occasioni: Moreo raccoglie di testa un traversone di Aleesami. La palla si spegne di poco a lato.
Al 18′ Murawski prova la conclusione a rete ma il pallone viaggia ben sopra la porta difesa da Saracco. Tre minuti dopo è invece il “genio di casa” Trajkovski a mettere i brividi all’estremo difensore ospite con una bella punizione a giro che fa la barba al primo palo. Dopo una prima fase di studio la gara sembra finalmente volere decollare.
Alla mezz’ora, dopo un piazzato ininfluente battuto dal Cosenza, il Palermo tenta di imporre i propri ritmi per alimentare gli attaccanti. La difesa del Cosenza riesce comunque a tenere a bada le bocche di fuoco rosanero. Al 35′ un battibecco tra Bellusci e Tutino induce il direttore di gara a sventolare il cartellino giallo in faccia a entrambi.
Al 39′ arriva un cambio anticipato in casa Cosenza: fuori Mungo e dentro Varone. La prima frazione di gioco si conclude senza ulteriori scossoni all’interno del rettangolo di gioco. Palermo e Cosenza vanno al riposo sul risultato di 0-0. Qualche difficoltà di troppo nella manovra della formazione di Roberto Stellone in questa parte di match, bene invece il Cosenza in fase difensiva che ha saputo tenere a bada il più quotato avversario.
A inizio ripresa il Palermo prova nuovamente a portarsi a ridosso del’area di rigore del Cosenza con azioni tambureggianti. Al 54′ Nestorovski sfiora ancora una volta la rete provando ad arrivare al volo su un pallone servitogli di testa da Rajkovic sugli sviluppi di un angolo. Tre minuti dopo è ancora il macedone a rendersi pericoloso: l’attaccante elude la difesa del Cosenza e tira. La sfera però finisce a lato.
Al 60′ nuova grande occasione per la punta rosanero che spreca calciando alto un pallone delizioso servitogli poco prima da Aleesami. Il pubblico palermitano si dispera. A campo invertito ci prova Tutino con una bella conclusione che finisce di poco a lato. I minuti passano e la formazione di Stellone tenta con ogni mezzo di riuscire a portarsi in vantaggio. Finora, però, la difesa cosentina non ha lasciato buchi.
Al 70′ arriva il primo cambio di Stellone: fuori Bellusci e dentro Falletti per un Palermo a totale trazione anteriore. A rendersi pericoloso è però il neoentrato ospite Baclet che impegna Brignoli in una parata. La difesa del Cosenza non si dimostra perfetta però un paio di minuti dopo quando da calcio d’angolo è Salvi a bruciare tutti e a sfondare la rete difesa da Saracco. Palermo-Cosenza 1-0.
La gioia dei tifosi rosanero dura pochissimo perché all’80’ Baclet supera tutti e raccoglie un traversone di Garritano spedendo la palla in rete: Palermo-Cosenza 1-1. All’85 altra emozione al Barbera con Puscas che colpisce la traversa su passaggio di Trajkovski. Al minuto 90 l’attaccante rosanero può finalmente fare esultare i suoi: Aleesami crossa, tocco di Nestorovski e zampata di vincente di Puscas. Palermo-Cosenza 2-1.
Vittoria importante per il Palermo di Roberto Stellone che incamera tre punti fondamentali per la corsa alla promozione. Plauso comunque alla formazione del Cosenza che vede sfumare il pareggio proprio nei minuti finali di gara.
IL TABELLINO
Palermo: 1 Brignoli, 2 Bellusci, 6 Struna, 5 Rajkovic, 14 Salvi, 35 Murawski, 8 Jajalo, 19 Aleesami, 10 Trajkovski, 9 Moreo, 30 Nestorovski. All. Roberto Stellone
Cosenza: Saracco, 2 Corsi, 5 Idda, 6 Dermaku, 18 Legittimo, 29 Pascali, 6 Palmiero, 7 Mungo, 24 Garritano, 19 Maniero, 25 Tutino. All. Piero Braglia
Marcatori: 78′ Salvi (P), 80′ Baclet (C), 90′ Puscas (P)
Ammoniti: ‘8 Murawski (P), 16′ Mungo (C), 35′ Bellusci (P), 35′ Tutino (C), 68′ Jajalo (P), 73′ Garritano (C), 96′ Pascali (C), 96’ Struna (P)
Espulsi: 97′ Idda (C)
Sostituzioni Palermo: 70′ Falletti/Bellusci, 76′ Puscas/Moreo, 83′ Haas/Murawski
Sostituzioni Cosenza: 39′ Varone/Mungo, 66′ Baclet/Maniero, 80′ Di Piazza/Tutino
Recupero: 2′ PT, 5′ ST
Arbitro: Illuzzi di Molfetta
