PALERMO – Il Palermo ritorna da Carpi con tre punti, tre gol all’attivo, con la rete inviolata e si posiziona in classifica ad un punto dal Pescara, che ha pareggiato a Cosenza e che ha giocato una partita in più rispetto ai rosa.
Protagonisti principali di questa netta vittoria sono da individuare in Struna, impeccabile regista difensivo, Jajalo, bravo nell’interrompere le trame avversarie, a riproporre le controffensive ed autore al 60° del gol dello 0 a 2, Falletti, che ha sbloccato il risultato al 5° minuto del primo tempo con la prima rete in maglia rosa, Nestorovski, continua spina nel fianco per la difesa del Carpi, che ha segnato il terzo gol al 74° e Moreo, in perenne movimento su tutto il fronte offensivo, punto di riferimento per i compagni e autore dell’assist che ha portato in rete il capitano macedone.
Detto questo e rimarcando le altrettanto oneste prestazioni di Pirrello e di Haas, è doveroso rendere onore a Stellone, capace di dare anima e corpo ad una squadra che appare trasformata dal suo ritorno in panchina.
Da squadra timorosa e incapace di gestire il risultato, con Stellone il Palermo ha acquisito sicurezza e consapevolezza delle proprie possibilità. Ieri il tecnico rosanero, complici le assenze forzate di Bellusci, Trajkovski e Murawski, è ritornato alla difesa a tre, che sicuramente offre maggiori garanzie di tenuta, schierando la squadra con il 3-4-1-2 con l’inserimento di Falletti sulla trequarti a supporto delle punte. Ha pure concesso la ribalta a Pomini, operando il turn over anche tra i pali.
Nota stonata è stata l’espulsione con rosso diretto di Rispoli, reo di aver calpestato un avversario a terra. È la seconda espulsione consecutiva per il Palermo, venerdì era toccato a Trajkovski, ed appare più frutto di ingenuità che di cattiveria.
Aleggia ottimismo in casa rosa, con la squadra che sabato affronterà il Cosenza tra le mura amiche e avrà la possibilità di avvicinarsi sempre di più alla vetta.
