Passato a setaccio dai carabinieri il territorio dell’Agrigentino: diverse denunce e arresti

Passato a setaccio dai carabinieri il territorio dell’Agrigentino: diverse denunce e arresti

AGRIGENTO – Maxi controllo e posti di blocco da parte di carabinieri di Agrigento nella zona di Santa Margherita di Belice, nell’Agrigentino. Sequestrati cinque coltelli ed una pistola calibro 9, mentre a finire in manette sono state tre persone.

Lungo le principali arterie stradali, si sono piazzate numerose pattuglie dei militari delle compagnia di Sciacca, sempre in provincia di Agrigento, che hanno effettuato vari posti di blocco e verifiche nei confronti di persone sottoposte a obblighi stabiliti dall’autorità giudiziaria. Sono state anche elevate una decina di sanzioni per violazioni al codice della strada, tra cui alcune per guida senza patente e per uso del telefono cellulare alla guida.

Durante le attività, in particolare nel cuore della notte, a Santa Margherita di Belìce i carabinieri hanno imposto l’alt a un imprenditore agricolo del posto, apparso sin da subito molto nervoso. Dopo aver verificato i suoi documenti d’identità, i militari si sono insospettiti e hanno deciso di effettuare una perquisizione, nel corso della quale dal giubbotto dell’uomo è subito saltata fuori una Pistola calibro 9 semiautomatica, con il colpo in canna, risultata illegalmente detenuta, e oltre 10 cartucce dello stesso calibro. Per l’uomo, 30enne, sono scattate le manette ai polsi mentre la pistola e le relative cartucce sono state sequestrate.

Durante i controlli i carabinieri hanno sorpreso a spasso un individuo attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, arrestandolo in flagranza per evasione. L’uomo, un disoccupato 55enne, si è giustificato dicendo che aveva bisogno di una boccata d’aria.

A Sambuca di Sicilia, altro paese dell’Agrigentino, durante un controllo, i militari hanno stretto le manette ai polsi di C.V., 48 anni, in quanto è risultato destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Palermo. Dovrà scontare la pena di 6 anni di reclusione per violenza sessuale, commessa nel gennaio del 2011 proprio a Sambuca di Sicilia. L’uomo, dopo le operazioni di identificazione, è stato subito rinchiuso in carcere.

A Montevago, sempre nel comprensorio girgentano, durante un controllo su strada, i carabinieri hanno imposto l’alt a un disoccupato 25enne, apparso subito molto teso. Dopo aver verificato la sua patente, i militari si sono insospettiti e hanno deciso di effettuare una minuziosa perquisizione all’interno della sua auto, nel corso della quale dal bagagliaio sono saltati fuori 5 grossi coltelli di genere vietato, dei quali il giovane non ha saputo fornire alcuna giustificazione. Per lui è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria mentre i coltelli sono stati subito sequestrati.