MESSINA – I poliziotti delle volanti della questura di Messina hanno arrestato Alessandro Cama, 27enne messinese, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo scorso sabato pomeriggio, durante il consueto servizio di controllo del territorio, gli agenti hanno notato il ventisettenne mentre passeggiava per le vie del centro con una ragazza e immediatamente hanno riconosciuto che era uno dei 23 denunciati in occasione del droga party interrotto lo scorso 21 gennaio in un appartamento di via La Farina. In quella occasione, era stata trovata e sequestrata una cospicua quantità di droga di varia tipologia, tra cui anfetamine e cocaina.
Subito è scattato il controllo che ha infastidito il giovane, che si è mostrato insofferente, destando ulteriori sospetti negli operatori, che hanno deciso, quindi, di effettuare una perquisizione personale prima e domiciliare poi.
La perquisizione nell’abitazione, che condivideva con la fidanzata, ha permesso di trovare e sequestrare, nascosti sull’uscio di casa, all’interno di una scatola di piastrelle, 21 involucri, di cui 20 contenenti MDMA e uno anfetamine; inoltre, nascosto nel freezer è stato trovato un ulteriore involucro di anfetamine e in cucina pochi grammi di marijuana e hashish e un bilancino di precisione. L’uomo ha ammesso la sua responsabilità, dichiarando di essere il possessore della droga ritrovata.
Successivamente, la perquisizione estesa all’abitazione dei genitori ha permesso di scoprire, nascosta nella camera da letto del giovane, una pasticca di ecstasy.
Pertanto, il ventisettenne è stato arrestato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, condotto nel carcere di Messina Gazzi.
