MISTRETTA – I carabinieri della Compagnia di Mistretta (Messina), con l’ausilio di personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Palermo, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, un 32enne di Termini Imerese, titolare di un “internet point” a Mistretta per i reati di “gioco d’azzardo aggravato ed esercizio abusivo di attività di gioco e di scommesse”.
I militari e gli uomini dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, a conclusione di un’attività ispettiva condotta nell’ambito della prevenzione e repressione dei reati in materia di gioco d’azzardo, hanno accertato che l’uomo, senza le autorizzazioni previste dalle Leggi di Pubblica Sicurezza, aveva installato nel suo locale dei computer.
Attraverso questi era possibile scommettere, con premi fino a 10mila euro, su eventi sportivi virtuali che simulano competizioni di motociclismo, partite calcio, corse di cavalli o cani.
A carico dell’uomo sono state anche elevate 4 sanzioni amministrative e tributarie, per violazioni delle norme sulle scommesse, per un importo totale di 76mila euro e si è proceduto al sequestro penale di 2 monitor, un computer e un modem router e al sequestro amministrativo di ulteriori 5 computer.