MAZARA DEL VALLO – Nella serata di venerdì 28 settembre, i carabinieri della stazione di Mazara due, guidati nella circostanza dal comandante, il maresciallo Luigi Chiaro, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal tribunale di Marsala, nei confronti di un giovane 32enne della zona.
Il 32enne è responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre, che da tempo vessava e percuoteva per ottenere somme di denaro da destinare all’acquisto di stupefacenti.
Il giovane era già stato sottoposto nel passato alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, ma ha arbitrariamente deciso di violare il provvedimento del giudice, continuando a recarsi all’abitazione della madre.
In alcune circostanze, il 32enne aveva addirittura lasciato la donna senza gas, avendole sottratto una bombola con l’intenzione di rivenderla.
A seguito di tali episodi, il giudice di Marsala, concordando con le risultanze probatorie raccolte durante le indagini dai militari di Mazara due, ha deciso di aggravare il precedente provvedimento del divieto di avvicinamento ai luoghi della persona offesa con quello odierno della misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nella stessa serata, gli equipaggi della stazione dei carabinieri di Mazara due, hanno trovato lo stesso giovane, fuori dalla sua abitazione, motivo per cui è stato arrestato nuovamente – questa volta per il reato di evasione – e successivamente ricondotto alla propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
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