Moglie chiama carabinieri per lite col marito: arrestato 70enne per detenzione illegale di arma da fuoco

Moglie chiama carabinieri per lite col marito: arrestato 70enne per detenzione illegale di arma da fuoco

GROTTE – È costato molto caro il litigio con la propria moglie a un pensionato 70enne di Grotte, piccolo paese dell’Agrigentino, sorpreso con una pistola clandestina. Infatti, ieri sera, era squillato il telefono della caserma dei carabinieri. A chiamare era stata una donna del posto, che chiedeva urgente aiuto, riferendo di un’accesa lite con il marito, all’interno della propria abitazione.

Immediatamente i militari dell’Arma si sono precipitati sul posto, in contrada Altavilla. Le fasi dell’intervento sono state molto rapide. Giunti sul luogo, i carabinieri hanno identificato l’uomo e la donna e sono riusciti subito a calmare gli animi, notando però un certo nervosismo da parte del marito.

Il nervosismo è aumentato quando i carabinieri gli hanno chiesto di esibire le armi che risultava detenere legalmente. Infatti, durante il successivo controllo, oltre a un fucile e a una pistola che erano state regolarmente denunciati, è saltata fuori una pistola revolver calibro 25, di fabbricazione estera, risultata clandestina in quanto priva del numero di matricola.

Per l’insospettabile pensionato, M.G. 70 enne, originario di Castrofilippo (in provincia di Agrigento), sono subito scattate le manette ai polsi con l’accusa di illegale detenzione di arma da fuoco clandestina.

La pistola è stata sequestrata e sarà inviata agli specialisti dei carabinieri del RIS, per verificarne la provenienza e se sia stata utilizzata in precedenti fatti criminosi. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato subito ristretto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’autorità giudiziaria.