Gravina di Catania, minaccia di morte l’ex mentre lei è in caserma per denunciarlo: arrestato 23enne

Gravina di Catania, minaccia di morte l’ex mentre lei è in caserma per denunciarlo: arrestato 23enne

GRAVINA DI CATANIA – La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito delle indagini a carico di C.A., di 23 anni, indagato per atti persecutori ai danni dell’ex fidanzata, ha chiesto e ottenuto la misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari eseguita dai carabinieri della stazione di Gravina di Catania.

Il 23enne, già destinatario del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla ragazza, applicato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania il 16 aprile scorso, ne ha violato sistematicamente le prescrizioni continuando a perseguitare l’ex fidanzata.

Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, hanno portato alla luce una serie di eventi costellati da minacce e ingiurie (espresse con diversi mezzi telematici e dal contenuto altamente lesivo della dignità femminile), fino a giungere alla minacce di morte nei confronti della vittima per essersi rivolta, in stato di esasperazione, ai carabinieri per denunciarlo.

Nella circostanza, il giovane persecutore aveva anche contattato telefonicamente più volte un’amica della donna, preannunciandole ritorsioni nei confronti di alcuni suoi familiari, nel caso in cui non si fosse adoperata per indurre la sua ex fidanzata a ritirare la denuncia a suo carico. In un’occasione, la telefonata intimidatoria era addirittura avvenuta mentre l’ex si trovava all’interno della stazione carabinieri di Gravina di Catania ed è stata ascoltata in diretta dai militari.

Il quadro probatorio raffigurato dagli investigatori non ha lasciato alcun dubbio al giudice che, concordando pienamente con la richiesta della Procura, ne ha ordinato l’arresto e la sottoposizione ai domiciliari.

Immagine di repertorio