MESSINA – Controlli straordinari nei giorni scorsi nei centri di raccolta e di demolizione di veicoli eseguiti dai poliziotti del distaccamento di Polizia Stradale di Barcellona Pozzo di Gotto. E proprio nel comune messinese i poliziotti hanno scoperto un centro abusivo di rottamazione veicoli.
Senza autorizzazione alcuna si provvedeva alla raccolta di veicoli da conferire successivamente a due centri a Catania. Il tutto si svolgeva senza le misure necessarie e previste per la tipologia di rifiuto, con evidenti rischi per la salute pubblica.
Gli accertamenti eseguiti sui mezzi presenti nell’area hanno inoltre rivelato che 11 delle autovetture parcheggiate nel cortile, consegnate da privati e destinate alla rottamazione, risultavano essere state già demolite e cancellate dal pubblico registro automobilistico.
La successiva attività investigativa ha permesso di trovare dei certificati di rottamazione rilasciati agli automobilisti proprietari dei mezzi, dai quali risultava che la loro auto si trovava già nei centri autorizzati alla rottamazione. Le auto, invece di essere assegnate nei centri autorizzati, così come previsto e certificato, venivano trattenute dalla società barcellonese per utilizzare e rivenderne i pezzi di ricambio.
Gli agenti della Polstrada sono passati al sequestro penale delle 11 auto e di tutta la documentazione cartacea relativa alla rottamazione e al conferimento dei veicoli nei centri di Catania. Sono state poi denunciati all’autorità giudiziaria i legali rappresentanti dei centri di raccolta e rottamazione di Catania nonché l’amministratore della società barcellonese che fungeva da tramite.
A carico di quest’ultimo sono state elevate sanzioni per migliaia di euro ed è stato infine denunciato per aver effettuato abusivamente l’attività e per non aver adottato tutte le cautele previste per mettere in sicurezza i veicoli oggetto del sequestro.



