TRAPANI – Un fine settimana adrenalinico per la Pallacanestro Trapani, che in casa cercherà il successo per cambiare percorso ad un campionato fin qui poco esaltante. Casale Manferrato, prossimo avversario, arriverà in Sicilia agguerrito e con un roster di tutto rispetto.
Il playmaker è Giovanni Tomassini, classe 1988 e dotato di una buona visione di gioco, tanto da fornire una media di 5 assist a partita. Certo, perde qualche pallone di troppo, 3 a partita, ma sa essere incisivo. La guardia è il 1990 Jermaine Marshall. Grande fisicità e giocatore completo con una media impressionante: 19.1 punti. Altro giocatore importante è l’esperto Brett Blizzard (1980), che ha militato anche con Cantù, Reggio Emilia e Virtus Bologna. Il suo punta di forza sono i tiri liberi: il 90% delle volte va a segno.
Niccolò Martinoni (1989) è il pivot. La realizzazione non è il suo forte se si guardano le percentuali, ma ci prova: 13 punti a partita per lui. Ad essere utilizzati spesso dal coach Marco Ramondino sono l’ala Nicola Natali (1988), il play Andrea Amato (1994) e Abdel Fall (1991). A completare il gruppo ci sono Edoardo Giovara (1993), Luca Valentini (1997) e Eric Ruiu (1997). Oltre al neo acquisto Jamar Samuels.
Considerato il momento della squadra, il presidente Pietro Basciano ha affermato che “Quest’anno il campionato è livellato verso l’alto rispetto alla passata stagione e che qualunque cosa non dovesse andare gran parte della responsabilità è della società”. Poi, per concludere, il numero uno dei granata rassicura i tifosi sull’operato della dirigenza e chiede il loro aiuto anche nei momenti di difficoltà.
Queste, invece, le parole del coach Lino Lardo: “Non abbiamo fretta di raggiungere certe obiettivi, l’importante è far bene. Dobbiamo dare una svolta, in termini di risultati, alla nostra stagione. Inoltre, vincere, ci aiuterebbe a ritrovare il morale”.
