Avrebbe lanciato dalle scale i suoi due bambini: il più piccolo, di appena 4 mesi, è morto sul colpo mentre il secondo, di 3 anni, lotta tra la vita e la morte all’ospedale Bambin Gesù di Roma.
Quella consumatasi nelle scorse ore nel carcere romano di Rebibbia, con protagonista una donna detenuta, è una vera e propria tragedia senza precedenti.
La struttura, nata per accogliere le detenute con figli piccoli, ha a capo Lillo Di Mauro, responsabile della struttura Casa di Leda e della Consulta penitenziaria collegata al carcere romano. A diramare la notizia è stato lo stesso responsabile che avrebbe raccontato di come la donna si trovasse nella sezione “nido”. Qui sarebbero rinchiuse le donne con figli minori di tre anni.
La detenuta – di cui ancora non sono state rese note le generalità – sarebbe di origini tedesche e, a quanto pare, soffriva da tempo di problemi psichici.
Secondo una prima ricostruzione sembrerebbe che la madre abbia sbattuto i figli violentemente contro il muro per poi gettarli dalle scale.
Sul posto presenti i carabinieri della locale Stazione che starebbero visionando in queste ore le immagini di videosorveglianza. La donna, al momento, pare si trovi nell’infermeria del carcere dove sarebbe stata sedata e tenuta sotto stretta sorveglianza.
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